venerdì 28 settembre 2007

Quando aggregarsi significa...

Aggregandosi, essendo un tutt'uno, ce la si può fare. Apro questo commento con un po' di soddisfazione visto che, a quanto dice il sito della FNSI, che alla questione ha dedicato uno spazio sulla sua home page, la LNP è disponibile a trattare con gli organi che rappresentano i fotogiornalisti, (Fnsi e Gsgiv) per migliorare alcuni passaggi del regolamento emesso giorni fa.
Di seguito il trafiletto pubblicato sul sito della FNSI, con la preghiera di voler lasciare i vostri commenti nel post "il campo delle idee" e prendere come esempio il commento lasciato da Gianni che è concreto, senza piagnistei e con idee fattibili. I commenti serviranno da "promemoria" a chi, (Ussi e GSGIV) fra qualche giorno, non si sa bene quando, incontrerà i responsabili della Lega per trattare il nuovo regolamento.

Dal sito FNSI:

Niente più finti fotogiornalisti sui campi di calcio durante le competizioni ufficiali della Lega nazionale professionisti. Così almeno nelle intenzioni dei vertici della Lega Calcio che, cercando appunto di fare un po' di repulisti dai sempre più numerosi "infiltrati", ha varato un apposito regolamento che dovrebbe tenere alla larga dal recinto di gioco chi non c'entra nulla con il ruolo di chi deve assicurare l'informazione visiva su un settore dello sport indiscutibilmente della massima importanza per i lettori.
Secondo le nuove regole, dall'inizio di novembre in poi dovrebbero poter ottenere l'accredito dalle singole società calcistiche solo fotogiornalisti iscritti ad un apposito elenco tenuto dalla Lega nazionale professionisti . Nuovo regolamento ed elenco della Lega Calcio riguardano anche, oltre ai fotogiornalisti, i fotografi ufficiali incaricati dalle società delle squadre in campo.

Per essere inseriti nell'elenco della Lega, fotogiornalisti e fotografi dovranno essere presentati da una testata giornalistica ( carta stampata o agenzia di stampa ) o da una Società calcistica appartenente alla Lega nazionale professionisti, oppure, nel caso dei freelance, dovranno provare di essere iscritti all'Ordine dei giornalisti o alla Camera di Commercio, attestando in parallelo anche la propria posizione previdenziale Inpgi o Inps e esibendo una polizza assicurativa che copra eventuali sinistri da loro provocati a persone e cose durante il lavoro all'interno dello stadio.
Il nuovo regolamento, vedi: http://www.lega-calcio.it/comun/0708/cu53.pdf, stabilisce anche le norme basilari delle concrete possibilità operative di chi si troverà a lavorare nel recinto di gioco e chiarisce pure che per ottenere l'iscrizione all'elenco della Lega, i fotoreporter dovranno sottoscrivere l'impegno di utilizzare le foto scattate "esclusivamente ai fini della cronaca giornalistica" e a "non usare o cedere a terzi per fini diversi" le immagini prodotte.
I propositi di fondo del nuovo regolamento sono stati accolti con condivisione dalla maggior parte dei colleghi fotogiornalisti del settore che conoscono bene l'attuale disagio del dover fare il proprio già difficile lavoro ostacolati troppo spesso dalla presenza ingiustificata di soggetti che non hanno nulla a che vedere col giornalismo.
Non mancano invece perplessità su alcune delle norme e in particolare sul rischio di interpretazioni condradditorie delle regole relative ai requisiti da documentare per poter essere inseriti nell'elenco dei fotoreporter "titolati" per ottenere gli accrediti. Su quest'ultimo fronte, la Lega Calcio ha già comunque chiarito agli organismi della Fnsi che rappresentano i colleghi direttamente interessati ( Ussi e Gsgiv ) di essere disponibile a valutare osservazioni e suggerimenti utili ad apportare, nel comune interesse, tutti i correttivi necessari.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, preciso che nel testo riportato qua sopra c'è scritto che non vogliamo gente che poco a che fare con il giornalismo. Noi, o almeno io, voglio in campo gente che fa questo di mestiere, perchè anche il fabbro che viene in campo manda le foto ai giornali e alle agenzie......
Altro punto da segnalare: Le agenzie fotografiche dovrebbero avere l'obbligo di servirsi esclusivamente di fotografi professionisti, cosa che ora non succede. Se passassero le mie richieste la cosa verrebbe naturale, ma indicare anche questo punto come inderogabile sarebbe un ulteriore scalino per i dopolavoristi.
I modi per controllare le singole agenzie poi si potrebbero trovare, ma se i dopolavoristi non possono accedere agli stadi sarebbe impossibile per loro fornire le immagini alle agenzie.
Scusate il discorso contorto, ma devo anche mandare le foto al giornale e sono di fretta.
Ultima cosa, ed è una domanda che faccio a tutti:
ma tutti questo fotografi PRO che verranno riconosciuti dalla Lega, verranno riuniti in una associazione nuova, ne verrà creata una ad hoc dalla lega o cosa????????
Vorremmo poter decidere tutti se venisse fatto qiualcosa di nuovo.....a me sta bene che si sia tutti sotto la cappella della lega, ma dubito che questi ci facciano una acssociazione solo per noi.......
informatemi...........


ciao
il solito gianni

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie