martedì 25 settembre 2007

La nostra prima volta

Questo web log nasce dopo la sollecitazione di alcuni colleghi, che hanno sentito la necessità di parlare dei problemi dell'informazione visiva e di trovare delle soluzioni a questi.
Il nostro web log si apre con un problema che sta tenendo banco tra i fotogiornalisti sportivi, in particolare tra quelli che seguono il calcio. Infatti la LNP (lega nazionale professionisti) ha emesso un nuovo regolamento per l'accesso al campo dei fotografi che seguono le partite del Campionato di Serie A e B.
Il problema vero della lega è ridurre in modo drastico la presenza di persone al bordo del campo di gioco durante le partite. Infatti, nei campi di calcio, un po' ovunque in Italia, molti tifosi si travestono da fotografo per vedere la squadra del cuore da bordo campo, oppure chi durante la settimana fa il macellaio, l'assicuratore o l'imbianchino la domenica si arma di macchinetta compatta e va allo stadio a fare finta di fotografare. Quindi, se fino ad ora tutti, anche quelli che non ne avevano il titolo, hanno richiesto un accredito per seguire una partita di calcio, ora non sarà più possibile farlo. La LNP, prendendosela anche con le persone sbagliate, nel suo regolamento richiede a tutti i fotografi che hanno intenzione di lavorare nei campi di calcio di iscriversi ad un elenco dei fotografi, e per fare questo bisogna stipulare polizze assicurative con massimali di 1 milione di euro, eventualmente, bisogna versare una cauzione in lega, di cui non si conosce ancora l'entità e svariate altre cose. Leggete regolamento.
Molti reputano il regolamento ingiusto, altri sono a favore di esso, magari con qualche modifica. Fra qualche giorno si farà una riunione in lega, però magari si potrebbero trovere delle idee e delle soluzioni da proporre, quindi giù con i commenti e date anche voi il vostro contributo.

35 commenti:

Anonimo ha detto...

tonino sei un grande!!hai fatto tutto in poche ore, ed io nel fratempo mi sorbivo messina treviso...ora che abbiamo cominciato non ci resta che passare all 'attacco ^_^

Anonimo ha detto...

da domattina e mail a raffica x tutti gli amici e non in pochi giorni lo devono sapere tutti.
ci incontreremo tutti qui per la preparare la lettera da inviare in lega con la firma di tutti ^__^

Anonimo ha detto...

FOTO RANA MASSIMO

DOBBIAMO TUTTI QUANTI ESSERE PARTECIPI ALMENO PER UNA VOLTA CERCHIAMO DI ESSERE UNITI E DIFENDERE QUELLO CHE CI PIACE FARE DI PIU' CIOE' I FOTOGIORNALISTI
FORZA RAGAZZI

Anonimo ha detto...

Buon giorno a tutti, sono Gianluigi Arcaini di Torino. Ringrazio di cuore chi ga creato questo blog, perchè è ora che noi fotografi finalmente si riesca a fare qualche cosa insieme. Sarò sincero, se non vogliono darci una mano i "vecchi", è ora che noi "giovani" (io ho 39 anni) ci si dia una mossa, perchè noi abbiamo ancora tanta strada da fare, e per chi come me ha famiglia, tirare fuori soldi per lavorare, è assurdo. Quindi cari colleghi, fuori i "maroni" senza avere paura. Ricordiamoci che siamo una categoria di lavoratori, e che oltre ai doveri, abbiamo anche dei DIRITTI, e finiamola di farci trattare sempre come un PROBLEMA da risolvere. Quindi chiunque abbia idee da proporre, non abbia paura a comunicarle. Un saluto a tutti e buon lavoro

Gigi Arcaini -Torino-

Anonimo ha detto...

E' già passata una settimana da quando è stato stilato il nuovo regolamento della Lega Calcio ed ancora non ho visto nessuna associazione a tutela dei fotogiornalisti che abbia messo in evidenza, sul proprio sito, questa notizia e dato il proprio parere. Ancora si va avanti con il solito "tam tam" tra fotografi.
Diamoci tutti una mano. Grazie.

giuseppe Stilo

Anonimo ha detto...

caro gigi, cari tutti

sono d'accordissimo che non bisogna pagare per potere lavorare...l'assicurazione e' invece una cosa diversa. con l'aria che tira nelle squadre di calcio ...mettiamo il caso che un calciatore si faccia male cadendo su un 400mm ..c'è da aspettarsi che le società calcistiche "proprietarie" del calciatore (che rappresenta per loro un investimento) chiedano dei danni. Mi rendo conto che sarebbe assurdo, in quanto il fotografo e' fermo in un certo posto a lavorare, ma c'e' comunque da aspettarselo. L'assicurazione pertanto, al di la del regolamento della lega, potrebbe essere utile, mi sono informato e la SAI qui a Torino mi ha chiesto 140 € annuali complessivi per una polizza fatta ad hoc per tutti gli stadi. Sarebbe utile averla questa assicurazione, ripeto regolamento lega a parte. io la faro' sicuramente.
Tornando al regolamento della lega mi sembra assurdo il discorso della cauzione...per che cosa dal momento che dobbiamo avere l'assicurazione?
Le motivazioni di questo regolamento credo siano per sfoltire il bordo campo da chi non è un vero professionista, il tifoso travestito da fotografo che puntualmente esulta in caso di gol coprendo i fotografi che stanno lavorando, oppure quelli che si sporgono appoggiati ai tabelloni anche loro coprendo la nostra visuale, il negoziante che poi il lunedi' offre le foto nel proprio negozio...avete visto credo tutti a san siro dei vu cumpra' che offrono su tappetini fuori dallo stadio 20x30 di foto chiaramente realizzate da professonisti...
sicuramente il sottobosco dei fotografi è pieno di cosiddetti abusivi... mi sembra giusto liberarci da questa piaga anche e soprattutto per tutelare la nostra professionalità.
tocca quindi negoziare seriamente questo regolamento con LNP per non trovarsi in un futuro a perdere questo lavoro. se stabilissero una tassa annuale per avere gli accrediti (la NFL in USA richiede circa 2000$ annuali ai fotografi accreditabili) sarebbe una sconfitta perchè a quel punto le sole grosse agenzie avrebbero possibilità di lavorare e i free-lance come molti di noi avrebbero le porte chiuse...già e' un mercato di pescicani ed una guerra tra poveri, figuriamoci se si dovesse pagare una iscrizione annuale...

a disposizione

alberto ramella
ramella@ramellaphoto.com

Anonimo ha detto...

dimenticavo...toccherebbe anche in fase di negoziato del regolamento richiedere per ogno fotografo la possibilità di avere un tecnico/assistente per la spedizione delle foto senza pero' perdere come ora regolarmente succede, foto importanti da scattare. in tutto il mondo, FIFA e UEFA comprese, questo e' possibile, perchè non in Italia?
grazie alberto ramella

Anonimo ha detto...

Ciao, sono Gianni Nucci.
Dobbiamo far inserire nel regolamento la dicitura che l'accesso al campo è consentito solamente ai fotografi che svolgono in maniera esclusiva la professione di fotogiornalista. Stop ai dopolavoristi, agli studenti, ai minorenni, ai macellai, agli elettricisti, ai bagnini, ai tassisti, ai vigili urbani, ai bottegai che vendono i rotolini e potrei continuare per delle ore. Domani in Lega c'è una riunione con gli uffici stampa delle società.
Per la protesta vediamo, ne parlo con i colleghi a firenze stasera per Fiorentina-Roma.
L'unica volta che ci siamo messi d'accordo negli ultimi anni è stato in memoria di Paolo Cocco, un minuto in piedi con le macchine a terra all'inizio della partita.
Anche per lui non dobbiamo mollare adesso, per me possiamo anche entrare tutti in campo e metterci a sedere e far ritardare l'inizio della partita. Forse qualcuno ne parlerebbe se facessimo una cosa del genere.........
ma non credo che ci sia gente con le palle pronta a farlo..............
In attesa delle reazioni
janni@empolifc.com
3475007532

Anonimo ha detto...

CARI COLLEGHI E' GIUSTO REGOLAMENTARE IL NOSTRO LAVORO CON DELLE REGOLE PRECISE CHE PERO' TUTELINO I NOSTRI DIRITTI, MA NON E' GIUSTO CHE PER SVOLGERE LA NOSTRA ATTIVITA' DOBBIAMO PAGARE!! NON ESISTE!! E' GIUSTO CHE IL NON PROFESSIONISTA NON ENTRI NEI CAMPI DA GIOCO, MA LA STRADA DA INTRAPRENDERE NON CERTO QUELLA DI CHIEDERE DEI SOLDI. UN SALUTO A TUTTI

Anonimo ha detto...

SONO IN LINEA PERFETTAMENTE CON GIANNI NUCCI, IN CAMPO POSSONO ENTRARE SOLO PROFESSIONISTI DELLA FOTGRAFIA!!!! I DOPPILAVORISTI, ARCHITETTI, GEOMETRI, IDRAULICI ECC. DEVONO RESTARE FUORI E QUESTO PER DIFENDERE LA NOSTRA CATEGORIA PROFESSIONALE E RENDERE DECOROSE LE TARIFFE FOTOGIORNALISTICHE.
PROPONGO UN ELENCO DI FOTOGRAFI, UNA SPECIE DI ALBO CHE RACCHIUDA VERAMENTE I SOLI FOTOGRAFI PROFESSIONISTI. CHI SVOLGE ALTRE ATTIVITA' NON NE DEVE FARE PARTE.

Anonimo ha detto...

Ho ottenuto il benedetto Tesserino di Pubblicista da pochi mesi ed ero convinto di essere in regola ma, questo non è bastato. Quindi, ho deciso di iscrivermi all’AssoStampa. Inoltre, visto che la mia Attività prevalente di fotogiornalista è lo Sport, mi sono iscritto all’USSI. Come diretta conseguenza, ho fatto richiesta di iscrizione all’AIPS. Risultato: ho il portafoglio pieno di tesserini ma, tutto questo ancora non è sufficiente.
Adesso, la Lega calcio con il nuovo regolamento richiede altre credenziali. Sicuramente ci dovremo adeguare e “regolarizzare” ulteriormente ma, dopo le opportune modifiche al regolamento della Lega calcio. Quindi, dopo tutto ciò, la Lega calcio mi dà rassicurazioni che tutte le mie richieste di accredito verranno accettate o, in caso contrario, cosa dovrei fare se una mia richiesta non solo non viene accettata ma, non mi viene data comunicazione del rifiuto ? Posso anche accettare un rifiuto dell’accredito ma che almeno venga comunicato in tempo utile per poter andare a coprire un altro evento.
Comunque, quali sono le garanzie, a nostra tutela, una volta iscritti nella lista ? Ovvero, stiamo per firmare un contratto unilaterale ?

Giuseppe Stilo

Anonimo ha detto...

Caro Giuseppe, non ti sei fatto una domanda secondo importante; una volta stipulata la polizza o versata la cauzione (Dio ci aiuti), la Lega Nazionale Professionisti, mi tutela nei confrointi dei giornali che vogliono pagare le foto 5 euro?!? Penso che questa sia una delle cose da discutere insieme a loro...

Gigi Arcaini

Anonimo ha detto...

Carissimi "giovani" colleghi,

Sono Salvatore Giglio, forse molti di voi non mi conosce, altri si.
Faccio parte della categoria dei "vecchi". Un "vecchio" che sta dalla vostra parte.
A titolo personale come "vecchio" vi chiedo scusa, per non aver lottato fino in fondo
e non aver dato alla nostra categoria, riconoscenza e una dignità professionale.

Da giovane anch'io ho lottato, come adesso fate voi, mettendomi tante volte contro la Juventus, società per cui lavoravo.

Noi giovani (oggi vecchi), abbiamo cercato di fare qualcosa di buono per la nostra professione, purtroppo tra noi giovani (oggi vecchi) c'era qualcuno che non aveva interesse che nascesse qualcosa di positivo, avevano paura di perdere incarichi che avevano ottenuti grazie ad amici compiacenti (presidenti di varie associazioni di carta stampata) per avere il potere di decidere chi dovevano essere i fotografi accreditati per le finale di Champions League per gli Europei e Mondiali e di chi doveva restare fuori, in poche parole decidere per la vita degli altri.
Con una "nostra associazione", tutto questo era impossibile realizzarlo, come era impossibile rovinare il mercato nazionale e internazionale (vedi Japan).
Questi "Giovani/vecchi" hanno pensato solo esclusivamente ha curare il proprio orto e calpestando quello degli altri e creando situazioni poco felice per la nostra categoria, mettendosi contro alcune società di calcio che ora tramite la Lega ci puniscono.

Per quanto riguarda la strisciata sopra lo sponsor, a parere mio, non siamo ancora pronti per tale iniziativa. Da come ho capito non abbiamo ancora nessuna collaborazione da parte delle "redazioni" dei giornali e tanto meno dell' Ordine dei Giornalisti, per questi ultimi noi esistiamo solo quando dobbiamo pagare le quote associative, le nostre difficoltà non sono mai stati in cima ai loro pensieri.

Un consiglio che posso darvi dall'alto della mia esperienza è di non cancellare lo sponsor ma di camuffarlo in modo che se ne accorgono solo i diretti responsabile dello sponsor.


Cari colleghi, fra pochi mesi farò 60 anni di vita, di cui 35 passati girando in tutti gli stadi del Mondo.
Ho fatto 7 Mondiali, 8 Europei, ho fatto più di 3000 partite di calcio, ho pubblicato per varie testate giornalistiche di tutto il Mondo, ho realizzato molti libri sul calcio,
Ho amato questo sport e la mia professione con tutto me stesso, ho inserito molti giovani in questa professione aiutandoli a realizzarsi.
Oggi, con tanta amarezza e delusione devo dire che tutto questo non é servito a nulla.
Porgo una domanda a quelle persone che conoscono il prezzo di tutte le cose e non conoscono il vero valore di nessuna. "vale più un pezzo di carta che dimostra la mia professione ho quello che ho fatto in tutti questi anni?"
So, che non avrò mai una risposta.

Auguro con tutto il cuore a voi giovani di arrivare alla mia età e di non provare le stesse amarezze e delusioni che sto provando io insieme ad altri colleghi che hanno vissuto la mia stessa storia professionale.

Salvatore Giglio

Anonimo ha detto...

E' bello quello che ci ha scritto Salvatore, è un "mea culpa" gratuito che nessuno gli ha chiesto, ma che con molta dignità e serenità ha fatto e di cui TUTTI dobbiamo essere riconoscenti, almeno lui ha avuto il coraggio di dire qualche cosa. Per chi non lo conosce, Salvatore non ha finito di lottare, perchè sulla sua scia c'è il figlio che di questa professione vuole vivere...Vediamo se qualche altro ha lo stesso coraggio di fermarsi, guardarsi alle spalle e consigliarci...

Gigi Arcaini -Torino-

Anonimo ha detto...

Onore ai vecchi, caro Salvatore, ma se qualcuno dei tuoi coetanei tutt'ora pensasse a ripulire questo ambiente, forse ci ascolterebbero di più anche in Lega. E' mai possibile che nessuno di voi vecchi non conosca nessuno della Lega per potergli spiegare quali sono effettivamente i problemi dei fotografi che vanno nei campi......e parlo dei fotografi VERI.....Non sono critiche rivolte a te, io ti conosco dal 90 ed eri una specie di mito. Ma anche te oltre ad altri in trent'anni e passa di carriera avrete pur allacciato rapporti con personaggi della Lega che contano......chiediamo solo di essere ascoltati, perchè queste fave hanno fatto un regolamento senza ascoltare i fotografi....quelli VERI......
Potremmo fissare un incontro in Lega e andare ad esporgli i nostri problemi.....
lìunica cosa che hanno ottenuto con questo regolamento è stato di mettere fuori chi non ha la tessera dell'ordine.......a me stà bene....ma ci sono dopolavoristi che hanno la tessera ed entrano, e chi come il ragazzo che lavora con me e si è comprato 7.000 euro di roba per lavorare non può entrare allo stadio perchè gli manca un anno a prendere la tessera stessa....
e ti assicuro che nelle ultime due partite interne dell'Empoli lui è rimasto fuori, e io sono anche il fotografo ufficiale oltre a lavorare per un quotidiano locale (la nazione).........
ripeto, non ti attacco personalmente, ma ti sprono a contattare altri vecchi per smuovere le vostre conoscenze.....

con stima

Gianni Nucci

Anonimo ha detto...

RANA MASSIMO-TORINO

BELLO QUETO BLOG QUESTA UNIONE VIRTUALE...MA BISOGNA CERCARE DI ESSERLO IN CIRCOSTANZE COME QUESTE A NOSTRO SFAVORE...SARA' UNA DURA BATTAGLIA COME NHO PASSATE ANCHE SE DI GIOVANE ETA' ( 33 ) MA BISOGNA TENER DURO E CERCARE DI CREDERE NEL NOSTRO BEL LAVORO PERCHE' CHI AMA QUESTO LAVORO PUO' CAPIRE CHE CERTE REGOLE POSSONO ESSERE CAMBIATE NON MOLLIAMO
RANA MASSIMO-TORINO

Anonimo ha detto...

Dice bene Janni Nucci, dove sono gli altri "vecchi"? Se ci presentiamo noi, in lega ci mangiano. Ci sarà qualcuno che ha conoscenze nei palazzi giusti maturate in anni e anni di carriera, e sappiamo tutti che ci sono, vediamo un pò se vengono fuori invece di coltivare solamente il proprio orticello...

Gigi Arcaini -Torino-

Anonimo ha detto...

PURTROPPO CHI HA COLTIVATO IL SUO ORTICELLO BENE E LO HA RESO RIGOGLIOSO SARA'
BEN DIFFICILE CHE LO LASCI ...
MA SE CI TIENE AL SUO LAVORO SA' CHE POTREBBE TOCCARE A LUI E POI CHI AIUTA LORO?
QUINDI CERCHIAMO DI NON FAR FINTA DI NIENTE
RANA MASSIMO_TORINO

Anonimo ha detto...

Cari colleghi,

Leggendo tra le righe del "Regolamento Lega",
non vi é venuto il sospetto che certi passaggi sono dettati da fotografo (vecchio) molto vicino alla Lega?
Che non ha nessuno interesse per organizzare un incontro con essa?

Salvatore Giglio

admin ha detto...

Caro Salvatore,
Non ti conosco bene, ti ho visto solo 2 o tre volte: una volta abbiamo cenato insieme a Crotone dopo Crotone Juve... (ma chi immaginava che la juve sarebbe venuta a giocare a Crotone... Bah)

Quello che hai scritto è molto bello, non solo perchè fa respirare l'aria di una fotografia più "sudata", ma perchè anche i fotografi, con molta esperienza come te, riescono a guardare oltre mettendosi in discussione. L'umiltà è una merce rara, e purtroppo lo è anche e soprattutto tra i fotografi, che mettono sempre "Io" prima di iniziare un pensiero. Grazie per la tua opinione e per le tue parole, ma non pensare di potertela cavare così. Sei ancora in ballo, c'è tuo figlio e ci siamo noi, quelli giovani, che abbiamo voglia di far risorgere questo mestiere che amiamo e che per farlo, a prescindere se facciamo sport, cronaca, guerra o altro, siamo disposti a sobbarcarci impegni e chilometri di strada trasportando pensati attrezzature. Dai Salvatore, tu che sei tra i più grandi, parla con quelli che conosci e aiutaci a far si che noi giovani, quando saremo vecchi, non dovremo parlare come te. Ciao Antonino Condorelli

admin ha detto...

Grazie Ultimo, per il tuo contributo ed il link.
Ciao Antonino Condorelli

Anonimo ha detto...

UNA PENTOLA PIENA DI MERDA

cari Voi, soprattutto caro Salvatore
oltre ad essere un caro amico sei una persona che, negli anni, ha sempre cercato di aiutare gli altri...cosa poco consueta tra di noi, che vivamo in un acquario in cui il piu' onesto ha il comportamento di un pescecane. La mia storia con il calcio e' un poco particolare perchè mi sono avvicinato a fotografare questo sport dopo moltissimi anni (piu' di 20) di fotogiornalismo, anche e soprattutto estero. Da giovane/vecchio, come dice Salvatore, mi sono in fretta reso conto che il mondo del calcio e' malato, pieno di protagonisti e di presunti tali...moltissima gente per assistere ad una partita da bordo campo farebbe qualunque cosa..il brutto e' che la fa! Ed ecco che i suddetti macellai, geometri, postini ecc ecc si travestono da fotografi, peggio ancora che questi riescano a farsi accreditare, ancora peggio che le società di calcio permettano questo, peggio ancora e' che tra i colleghi esistano fazioni, cordate, gruppetti che complottano a danno degli altri. Il sottoscritto ad esempio, ma non solo io, e' stato vittima di "qualcuno" che ha deciso di depennarlo dalla lista degli accrediti di germania 2006. Questi qualcuno, incaricati dalla Lega di "vagliare" i nominativi dei fotografi "degni" dell'agognato accredito ha fato di testa sua..sulla pelle altrui..soprattutto permettendosi di decidere sulla economia di altri, impedendo di svolgere il proprio lavoro. Ma questo e' solo uno, anche se evidente, dei fatti, chissà quanti altri ce ne sono!!!
In ultima analisi tocca difendere la nostra professione cercando di non dare in mano le proprie sorti a qualcuno che in realtà fa solamente i proprii interessi!
il regolamento della lega sta facendo saltare il tappo ad una pentola a pressione piena di merda... prima che la merda imbratti tutti quanti diamoci una mossa!!!

con affetto

Alberto Ramella

admin ha detto...

Caro Alberto,
Purtroppo non ho la fortuna di conoscervi tutti uno ad uno, e me ne dispiace perchè per come sono fatto, avere amici, o persone con cui parlare, per me è fondamentale. Ho sentito spesso questa storia di questo qualcuno che ha fatto si che altri non andassero ai mondiali, e la domanda mi sorge spontanea: ma se le persone che avevano richiesto l'accredito avevano le carte in regola, perchè non hanno denunciato il fatto? Perchè non si denuncia all'ordine o al sindacato che la lega o la Fifa lascia in mano ad un fotografo (che potrebbe tirare per i propri interessi, non facendo entrare gente di cui ha paura) la scelta di chi deve coprire una partita? Non so se la mia è ingenuità, ma penso che se mi fosse capitato avrei certamente chiesto spiegazioni.
Ciao Antonino

Anonimo ha detto...

Ciao Antonino e ciao a tutti,
purtroppo sono un'altro che stava per subire un'ingiustizia come è successa ad Alberto. Per la semifinale di Champions League, ho mandato la richiesta di accredito el Milan, pensando che per l'accredito non ci fossero problemi, e invece no! " giorni prima della partita, scopro di non essere stato accreditato, telefono e dico: ma come? Ho fatto tutte le partite di champions e campionato, perchè non ho l'accredito? Risposta? Non c'è spazio, e poi bisogna accontentare tutti! Al che non ho taciuto, e ho chiesto chi erano i tutti...Alla fine dopo una lunga battaglia ho ottenuto l'accredito, e il giorno dopo avevo una bellafoto a metà pagina sulla "rosa".Entrato in campo mi guardo attorno e vedo 6 fotografi Reuters, altrettanti AP e AFP, 3 ANSA e il resto 3/4 per agenzia, e i free-lance? Hai capito il problema? Il problema siamo noi! Domanda, quanti free-lance c'erano ai mondiali? I posti per i fotografi italiani erano una quarantina, e c'erano almeno 2 fotografi per agenzia, ecco perchè Alberto non ha avuto l'accredito. E giusto??? La LNP vuole penalizzare i free-lannce, questo è il punto...
Ciao a tutti

Gigi Arcaini-Torino-

admin ha detto...

Ciao Gigi
Si, anche io mi sono sentito dire una volta dalla Roma che per una partita di champions non c'era posto. Io ho ribattuto: non c'è posto all'olimpico? se parlavi di casa mia beh!! ma l'Olimpico è abbastanza grande per tutti, alla fine mi hanno fatto entrare. Però io penso che anche questo è un problema che affronteremo dopo aver risolto il problema principale, cioè questo regolamento. Insieme ce la possiamo fare, e come ho già detto, se mettiamo da parte gli interessi personali e guardiamo di più all'interesse della categoria, non ci saranno problemi. I freelance sono fotografi con gli stessi diritti di quelli assunti, quindi non appena si terminerà la diatriba con la LNP parleremo anche di questo e di altro.
ciao Antonino

Anonimo ha detto...

Ciao Antonio,
pienamente d'accordo con te.
Io sono tra quelli che ad incazzarsi ci mette poco per difendere la categoria, ed un esempio è quello che è successo oggi, spiego:
stamattina al circolo della stampa di Torino , c'era una conferenza per la presentazione di un progetto calcio patrocinato dalla regione, intervenivano gli AD di Torino e Juventus, e visto che domenica c'è il derby...Ho pensato che sarebbe stato carino fare una foto ai 2 dirigenti con un pallone in mano, gli altri colleghi hanno sposato la mia idea, e coì ci siamo procurati il pallone. Una volta arrivati i due personaggi, abbiamo chiesto loro di fare la foto, vuoi sapere la risposta? Non possiamo perchè non è il pallone della Lega?!? Al che io mi sono acceso, e mentre discutevo con l'ufficio stampa del Torino (lui non appoggia il regolamento LNP) i miei colleghi non curanti del fatto che io stavo discutendo anche per loro per una cosa ASSURDA, hanno scattato tranquillamente le foto dei due che si stringevano la mano lasciandomi praticamente senza scatti(io collaboro con ANSA). Mi sono incazzato ancor di più, e me ne sono andato pensando: se questa è la solidarietà tra fotografi, allora non rischieremo di fare un buco nell'acqua?
Un caro saluto Gigi

P.S. ma la partita tra fotografi con salamelle e fiumi di birra?

admin ha detto...

Per quanto mi riguarda, in merito alla partita,viste le mie condizioni fisiche, il fumo, e la mia propensione a giocare a football americano e non a calcio, al massimo posso fare l'allenatore: vi do dritte dalla panchina...
Per quanto riguarda la conferenza stampa comprendo benissimo quanto hai passato, e deve essere stata una grande delusione per te, tuttavia, ritengo che incazzarsi senza dire nulla ai colleghi non abbia migliorato la cosa. Ma comunque, io sono fiducioso, i cambiamenti avvengono un po' per volta. Tempo al tempo. Ciao Antonino

Anonimo ha detto...

Salve, ho solo un'osservazione da fare voglio esternare un mio pensiero, e questo è il posto giusto, visto che è frequentato da professionisti del settore.
Perchè criminalizzare chi fa fotografia sportiva come collaboratore occasionale, io penso che se fatto in maniera onesta e rispettosa del lavoro "principale" altrui sia giusto dare la possibilità di fare fotografia, alla fine una bella foto è quella che si dovrebbe vedere nei giornali e non foto sfocate o altro.
vi stimo tutti, mio padre è stato fotoreporter e per mettermi al mondo ha tristemente abbandonato il suo lavoro, scelte, è morto a soli 50 anni ed io vi assicuro che se potessi lasciare il mio lavoro per dedicarmi esclusivamente alla fotografia ed in particolare a quella sportiva lo farei, ma non posso.
cordiali saluti e anche se non entrerò più negli stadi dal 9 novembre vi auguro un buon lavoro, spero solo di vedere belle foto nei giornali, forse è giusto criminalizzare chi pubblica e/o fa foto decisamente da scartare.

Andrea

admin ha detto...

Gentile Andrea,
Grazie per essere stato nel nostro web log, e grazie per aver lasciato un tuo commento. No, non si criminalizza nessuno, la legge consente, a chi ha il tesserino di pubblicista, di fare un secondo lavoro, quindi...
Il problema però, è che molti non lo fanno onestamente, e soprattutto, tutti noi non vogliuamo lasciare il lavoro come ha fatto tuo padre.
Purtroppo c'è gente che fa solo questo come mestiere e spesso viene messo in disparte, perchè c'è gente che agevola chi ha un altro lavoro. Mentre secondo noi la regola dovrebbe essere che chi fa solo questo come mestiere debba venire prima di chi fa un secondo lavoro.
Grazie per aver commentato le nostre idee.
Ciao Antonino

Anonimo ha detto...

Grazie, hai colto in pieno il mio pensiero.

dovrebbe essere naturale, per non dire automatico che chi è di professione fotografo sportivo deve avere la precedenza ed essere trattato come si deve, come le altre categorie di lavoro...ma purtroppo la triste realtà non è così, io nuovamente mi auguro che per Voi tutto questo cambi e spero in una maggiore tutela della Vs figura professionale.grazie di nuovo per avermi dato spazio.
Ciao
Andrea

Anonimo ha detto...

Salve a tutti..Mi sono imbattuto casualmente in questo blog e ho letto con interesse i vari interventi..detto questo vorrei precisare quanto segue:
Sono un giornalista pubblicista,iscritto all'albo della toscana,autorizzato dalla lega calcio per l'acceso al campo e collaboro con un settimanale ed un quotidiano locale.Amo fare foto di Calcio e Appoggio il materiale prodotto presso un agenzia fotogiornalistica per una tentata vendita(risultati scarsi ;-))... Pago regolarmente tutto quanto devo pagare,dall'impgi alle tasse varie e Purtroppo per vivere devo fare anche altro..(potrei fare il politico,il macellaio,l'arbitro di serie A,il venditore di caldarroste le foto ai matrimoni.. ..ecc ecc)....ditemi solo una cosa...faccio qualcosa di sbagliato da meritare il non rispetto...d'altra parte anche l'imprenditori piu' importanti fanno i politici o i presidenti delle squadre di calcio...e a tutti va bene cosi'...ma credetemi,ci sono anche piccoli imprenditori che fanno l'operai per non far morire l'imprese enon licenziare persone...
non voglio andare oltre e dico solo che l'onesta' è il mio credo e vivo rispettando tutti quanti..l'unica cosa che non sopporto è l'omerta', la disonesta' e colui che predica il "fate quel che dico io ma non fate quel che faccio io"..
ciao a tutti..

Anonimo ha detto...

non volevo essere anonimo..ho dimenticato di dire che il mio nik è Maudic e molti di voi mi conoscono,di vista o di persona..se pensate che meriti il vostro sputo in faccia vi autorizzo a farlo e saro' li a prenderlo..pero' dopo mi darete le dovute spiegazioni.....tanto capitera' di rivederci, anche a empoli..

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

Hello. And Bye.

Anonimo ha detto...

Condivido pienamente il suo punto di vista. Ottima idea, sono d'accordo con lei.
Condivido pienamente il suo punto di vista. Penso che questo sia una buona idea.