venerdì 9 maggio 2008

Corsa al regalo

E' da tanto tempo che non aggiornavamo il web log dei fotogiornalisti. Lo facciamo oggi, dopo che il campionato di calcio è quasi finito, un nuovo governo sta per prendere forma, una nuova tragedia naturale ha colpito un'altra parte del mondo che già di per se non aveva bisogno di un uragano e portando nuove notizie dal mondo dell'informazione visiva.

Mettiamo prima le belle notizie:
Evandro Inetti, fotografo dell'Americana Zuma Press ha avuto una menzione d'onore al BOP edizione 2008, con una foto scattata a Roma durante la protesta di una donna africana che si è data fuoco davanti a tutti per manifestare il suo dissenso nei confronti del governo del suo Paese.
Bilal Hussein fotografo dell'Associated Press arrestato in Iraq dai soldati americani con l'accusa di essere un'infiltrato delle forze nemiche, è stato scarcerato dopo 2 anni di prigionia.


Il 20 Maggio presso il Centro Luigi Di Sarro a Roma e fino al 10 Giugno sarà esposta la mostra "Agenda: Cosa da Fare" fotografie di Tony Gentile.

Avendo esaurito le buone notizie, anche se siamo sicuri ce ne siano ancora, passiamo alla brutta, brutta notizia.
In realtà è una presunta brutta notizia e qui vorremo trovare conferma di quanto giunto a nostra conoscenza.
Si vocifera che una certa agenzia ( ci riserviamo di fare i nomi non appena avremo conferma della veridicità dei fatti) regali delle foto ad alcuni quotidiani (ci riserviamo di fare i nomi non appena avremo conferma della veridicità dei fatti).
Da quanto sappiamo si tratta di un vero e proprio scambio di favori, cioè il giornale ha facoltà di prendere a titolo gratuito dal desk di questa agenzia un certo numero di foto in cambio di altre foto pagate oppure di qualche servizio commissionato.
Ora, visto che il proprietario di questa agenzia è un fotografo conosciuto, e si vanta di non regalare materiale a nessuno e critica chi lo fa, pensiamo che oltre ad essere una gran mancanza di coerenza questa sia anche una gran mancanza di rispetto nei confronti dei colleghi e una gran mancanza di rispetto della concorrenza. Una concorrenza sleale, che non arricchisce nessuno, neanche il suddetto fotografo ma soprattutto rovina il mercato più di quanto già non lo sia e vanifica gli sforzi di chi vorrebbe lavorare onestamente e con correttezza.
Quanti di voi sono a conoscenza di storie del genere? Se siete d'accordo, perché non denunciamo questi atteggiamenti al sindacato o all'ordine?
Aspettiamo commenti.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Tonino,
sono d'accordo con te, se realmente questa cosa è vera è ingiusta e scorretta.Tu,io e tutti gli altri colleghi che sanno cosa significa andare a lavorare,sono certo che lo sarebbero altrettanto.
Il nostro lavoro richiede sacrificio e impegno (anche economico), a che serve se poi non si ha neanche la soddisfazione in termini di pubblicati(ovvero economici)? Vorrei che anche gli altri colleghi fotografi potessero esprimere il loro punto di vista.
Uniti per la difesa della nostra professionalità, del nostro lavoro, con cui onestamente cerchiamo di campare la famiglia e pagare le tasse.
Avanti il prossimo
marcello paternostro

Anonimo ha detto...

dovra' finire prima o poi...siamo stanchi di andare in giro...e spakkarci l'esistenza...in giro per il mondo....sottoscrivo e confermo...
la mia solidarieta' e la mia presenza....
la professionalita' deve essere ripagata...
e' un ns diritto

Anonimo ha detto...

massimo barbanera...

Anonimo ha detto...

Chi è senza peccato scagli la prima pietra.....

Ma siete veramente sicuri di volere denunciare "questi atteggiamenti al sindacato o, all'ordine" ?
Non credo che chi scrive su questo BLOG abbia l'anima tanto candida da potere fare ciò che scrive...
Anche Voi dovete finirla di predicare Bene e razzolare Male
Anch'io posso fare e denunciare persone e fatti.... ma chi lo deve fare il primo passo ?
Perchè non Voi che sentenziate ? Io vi vengo subito dietro ( ma, Io farò male davvero)
Abbiatelo questo coraggio e non preoccupatevi delle conseguenze...